il Presidente

Menu di navigazione principale

Vai al contenuto
Foto del Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini

Menu di ausilio alla navigazione

Vai al contenuto

Inizio contenuto

Inaugurazione della Mostra dei disegni dei bambini dello Sri Lanka intitolata "L'Onda e la Speranza"

Inaugurazione della Mostra dei disegni dei bambini dello Sri Lanka intitolata "L'Onda e la Speranza"
Sala del Mappamondo, 3 marzo 2006

Saluto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso e l'Ambasciatore dello Sri Lanka in Italia, Perera.

Un saluto speciale desidero rivolgere al Presidente del "Comitato dei Garanti" per il monitoraggio sull'attività della Protezione Civile nelle zone dello Sri Lanka colpite dal maremoto, Emma Bonino, ed agli altri suoi autorevoli componenti oggi qui presenti: Giuliano Amato e Andrea Monorchio.

A loro desidero esprimere in questa occasione il mio più sentito ringraziamento per l'attento e scrupoloso lavoro che hanno svolto fino ad oggi in un ambito così delicato.

Ho accolto molto volentieri la proposta che mi è stata formulata, proprio da Giuliano Amato, di ospitare presso la Camera dei deputati la mostra di disegni dei bambini dello Sri Lanka organizzata dalla Protezione Civile.

Credo infatti che questa esposizione ci permetta non solo di rievocare con grande intensità, attraverso la visione semplice e sincera dei più piccoli, l'immane tragedia che ha colpito il Sud Est asiatico poco più di un anno fa, ma anche di riconoscere i segni della rinascita e della speranza che hanno fatto seguito ai giorni del dolore.

Segni che -sono orgoglioso di affermarlo- molto devono anche all'impegno dell'Italia.

Fin dalle prime ore successive alla catastrofe gli italiani hanno infatti messo in moto una straordinaria gara di generosità per contribuire a fronteggiare l'emergenza.

Tutti ricordiamo le partenze immediate dei nostri volontari accorsi sui luoghi più danneggiati dal maremoto - la cui azione io stesso ho potuto apprezzare personalmente- , le migliaia di donazioni giunte attraverso gli sms, l'impegno con cui le Istituzioni del Paese hanno voluto far giungere un sostegno forte e concreto alle popolazioni più colpite.

Anche la Camera ha voluto partecipare a questa grande manifestazione di solidarietà, attraverso una donazione, consegnata lo scorso anno nelle mani del dottor Bertolaso, e destinata alla costruzione di una scuola in Sri Lanka.

Ed è soprattutto alla Protezione Civile che credo debba oggi giungere l'apprezzamento unanime di tutti noi per il modo straordinario con cui ha saputo gestire e coordinare fino ad ora gli interventi di ricostruzione di case, scuole e ospedali.

Gli uomini della Protezione Civile sono sempre stati in prima linea nei momenti più difficili della vita del nostro Paese, conquistando la stima e la fiducia di tutti gli italiani. E, ancora una volta, la nostra comunità nazionale può essere fiera della prontezza e della generosità con cui questi nostri operatori umanitari hanno saputo mettere al servizio di un popolo sofferente il loro patrimonio di esperienze, coraggio e professionalità.

Credo si possa oggi riconoscere con soddisfazione che l'Italia ha saputo rispondere bene ad una delle emergenze umanitarie che più hanno scosso il nostro pianeta negli ultimi anni, realizzando una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, dando vita ad un efficiente lavoro di squadra tra uomini delle istituzioni, personale specializzato, mondo del no profit, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti.

Quest'esperienza dimostra che "il sistema Italia" sa mettere in campo uno straordinario potenziale di energie, quando si tratta di difendere il primato dell'uomo nei contesti più difficili e minacciosi e che la nostra bandiera è sempre presente lì dove c'è da portare una solidarietà concreta a chi più soffre.

La mostra che oggi inauguriamo ci restituisce il senso profondo di questa tradizione, di cui tutti gli italiani devono sentirsi veramente fieri. E' anche grazie all'azione instancabile dei nostri connazionali, se oggi molti bambini dello Sri Lanka possono tornare a sognare e ad esprimere, attraverso i loro disegni, la speranza in un domani migliore.